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  • Immagine del redattoreResistenza Popolare

LA TERZA ALLUVIONE IN 16 MESI TUTTA COLPA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO?

Finalmente dopo giorni di pioggia ritorna a splendere il sole, permettendo una tregua alle zone colpite dall'alluvione in Romagna dei giorni scorsi, purtroppo però un'emergenza di questo tipo ci ha colti impreparati per la terza volta in 16 mesi, mettendo ancora in ginocchio cittadini ed imprese.

Il popolo Emiliano-Romagnolo ha reagito e saprà reagire ancora una volta, però l'amaro in bocca lo lascia il fatto che come riporta "L'Indipendente" <<nel giugno 2023, un mese dopo l’alluvione di maggio, era stata presentata una lista dei danni al governo: 8,3 miliardi di euro, di cui 4,3 per ripristinare gli argini dei fiumi e liberare le strade dalle frane. Fino ad ora i fondi stanziati sono stati molto meno: 3,8 miliardi di cui 2.5 per la messa in sicurezza del territorio. Di questi però solo 1,6 miliardi sono già stati distribuiti a Comuni, protezione civile e consorzi di bonifica per far partire i lavori.>>

I soldi quindi c'erano per programmare per tempo interventi necessari alla bonifica e messa in sicurezza del territorio, ma come sempre in Italia, viviamo in un sistema politico ed economico che tutela l'incompetenza di certe figure quali il generale Figliuolo, il quale doveva assicurarsi della messa in opera dei cantieri per la ricostruzione.

Dobbiamo denunciare con forza questo sistema corrotto dove i soldi vengono indirizzati nelle mani di pochi incompetenti, i quali hanno la responsabilità su molti, se ci fosse un sistema socialista queste persone sarebbero processate e costrette ad una pena giusta, scelta dal popolo, che sia d'esempio per non permettere più certi scempi sulla pelle dei cittadini lavoratori.



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