Non è bastata l’alluvione del 2023 a presentare un conto molto grave a livello di dissesto idro-geologico in regione evidenziando gravi lacune inerenti alla gestione delle acque e alla pulizia dei torrenti e dei fiumi, non è bastata la Romagna in ginocchio ed intere aziende costrette a ripartire da zero con uno stato inesistente che in alcuni casi ha dato rimborsi non solo irrisori, ma offensivi nei confronti della popolazione colpita (si pensi a quell’azienda agricola che a monte di una richiesta di 30’000€ ne ha percepiti 14€).
No tutto questo non è servito per imparare che un territorio va curato sempre e non solo quando ci sono le emergenze dove, guarda caso, arrivano anche le più alte cariche di stato insieme all’Europa ad indignarsi guardando dall’alto di un elicottero una situazione causata dal loro mal governo.
D’altronde che cosa ci aspettiamo da uno stato ed un' Europa che pensa solamente alla guerra investendo risorse necessarie a fare una manutenzione corretta e duratura di una natura che comincia a presentare il conto, quando poi vi verranno a chiedere il voto tra qualche settimana tenete a mente tutto questo.
Noi di RP abbiamo un’altra gestione in programma, ovviamente legata alla tutela e la pulizia del territorio durante l’anno che ci permetta in casi estremi di non trovarci in situazioni come questa perché, come ben sappiamo, è meglio prevenire che curare.
SOLIDARIETÀ ASSOLUTA AL POPOLO EMILIANO-ROMAGNOLO COLPITO DAL MAL TEMPO ,CHE ,COME SEMPRE, DEVE TIRARSI SU LE MANICHE ED ARRANGIARSI COME PUÒ.
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